la cucina è l’arte più antica, perché adamo è nato a digiuno.
Cari amici e amiche, la cosa essenziale da intuire, quando ci dedichiamo alla preparazione di una nuova e intrigante ricetta è che per quanto specificata e ben dettagliata sia, il risultato ottenuto sarà diverso per ognuno di noi. Le ragioni, del resto, sono piuttosto evidenti. Ogni piatto ha la sua bella storia , spesso seguita da una forte territorialità. Una ricetta siciliana ad esempio, se sviluppata in Alto Adige, pur correttamente eseguita, difficilmente potrà eguagliare lo stesso piatto, cucinato e gustato in fronte allo Stagnone di Marsala! Stessa cosa a percorso inverso, ovviamente! Questione di materie prime? Certamente. La ragione più verosimile però, e forse la più importante, è che noi siamo il vero ingrediente misterioso! Di tutti gli amici conosciuti, amanti della nobile arte, non me ne sovviene uno, che in cucina non godesse di solide teorie o insolite manie, vecchi trucchi della nonna, rimedi magici, e quant'altro! La ragione vera però è differente...La cucina amici miei, è un luogo di creazione, magico e sensuale. Il cibo è erotismo e magia. Il rapporto con gli alimenti si trasforma in una sorta di feticismo tattile e non solo. In tal senso (noi amanti dei manicaretti e dei fornelli), possiamo attestare che per trasformare un incerto insieme di alimenti dissonanti tra loro, in un piatto delizioso, l'unico ingrediente magico di cui dobbiamo disporre è la passione. L'amore, diceva mia madre. Se quando cuciniamo per gli amici, o meglio ancora per le persone che amiamo, la nostra cucina dà il meglio di se, è perché noi le dedichiamo il meglio della nostra passione! Non sottovalutate il fatto, che la musica impressa su di uno spartito, è generalmente uguale per tutti quelli che lo eseguiranno. Ora domandatevi perché, esistono musicisti mediocri, e straordinari esecutori... Tutti i maestri propongono con grande precisione le stesse note, gli stessi accordi, ma l'armonia che ne deriva varia innegabilmente... Perché l'espressione, conta più della tecnica...
Passione sarà la parola d'ordine allora. Avvicinatevi ad una nuova creazione, solo se veramente saprete godere nell'elaborarla, presentarla e servirla ai Vostri ospiti . In caso contrario, una serata un pizzeria con gli amici, rappresenta spesso una valida soluzione...
Per meglio intenderci sulle preparazioni dei piatti che seguiranno, considerate che le scrivo, immaginandovi in grado di cucinare normalmente. Non essendo a conoscenza delle Vostre personali abilità, non posso purtroppo catalogarvi tra provetti Chef e neofiti improvvisati. Ah, dimenticavo... non menatemela con le solite discriminazioni sessuali. "Cuoco varrà per le Signore e i Signori; Cuochi idem!"
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( Tagliatelle di castagne al pesto )
( Antica, rustica pasta, di forma quadrangolare condita al bruzzo )
( Colpi di dito )
( Zuppa di ceci )
( Zuppa di legumi misti )
( Lumache alla molinese )
( Capra e fagioli )
( Cinghiale stufato )
( Baccalà al latte )
( Frittata di erbe selvatiche )
( Mele vestite )
( Budino con le uova )
( Antico dolce tipico, di farina di castagne )