( Frittata di erbe selvatiche )
Ingredienti: 4 uova; 2 porri; 1 cipolla; cime di ortica; punte di rovo; 1 ciuffo di finocchietto selvatico; cerfoglio; spinaci selvatici; 60gr di pecorino dolce; olio extravergine di oliva; burro; sale e pepe q.b. |
|
|
|
Cottura: circa 20 minuti (dieci per parte). Con coperchio e a fuoco medio. |
|
|
|
Tempo di preparazione: 20 minuti |
|
|
|
*** : la ricetta media. Se non siete degli inguaribili pasticcioni, ma anzi apprezzate di tanto in tanto misurarvi ai fornelli, e avete già ottenuto una certa considerazione presso i Vostri amici. Queste ricette saranno un sicuro successo! |
Affettate finemente due porri e una piccola cipolla. Aggiungete delle cime di ortica, un po' di tenere punte di rovo, un ciuffo di finocchio selvatico, del cerfoglio e pochi spinaci selvatici; amalgamate il contenuto di quattro uova con l'aiuto di una forchetta. Non sbattetele troppo, perché altrimenti in cottura tenderanno ad indurirsi, e Voi volete preparare una soffice frittata, non un mattone di erbe all'uovo!*
Aggiungete il sale, un pizzico di pepe e 60 grammi di pecorino dolce grattugiato. Unite il tutto alle erbe già pulite e preparate in precedenza. La cosa migliore sarebbe romperle e strapparle a piccoli ciuffi con le dita, ma se evitate quegli orribili tritatutto, ...un buon coltello affilato ed un buon tagliere, vi eviteranno di faticare troppo. I mixer e i frullatori sono nemici dell'arte culinaria. Lo shock prodotto dalle loro lame, ruotate a velocità folle, è tremendo! L'ossigeno circostante, viene emulsionato con gli alimenti, rendendoli mollicci e facile preda dell'ossidazione! Evitateli quanto più potete... Cuocete il tutto in una padella ben calda e unta con poco olio e una noce di burro.**
La fiamma sarà larga ma non troppo alta, per lasciare alla nostra frittata, il tempo di cuocersi all'interno senza bruciarne le parti esposte al calore. Ideale come sempre un rompi-fiamma. Ponete un coperchio e lasciate cuocere, controllando di tanto in tanto. Rivoltare la frittata nella padella, senza l'ausilio di alcuno strumento, non è facile. Ma questo è un argomento che mi piacerebbe trattare con Voi specificatamente. Magari più avanti... Potrete utilizzare il coperchio stesso, oppure uno più grande con una solida maniglia.
Assicuratevi che non vi sia troppo liquido all'interno della padella. Spegnete il fuoco, e portatevi sopra il lavandino, o su di un'ampia superficie facilmente pulibile . Calzate due guanti da forno. Non abbiate esitazioni e tenendo ben saldi e lievemente compressi la padella e il coperchio, distendete le braccia e ruotate con fermezza e decisione. Siate rapidi ed efficaci.
Appoggiate la padella sul ripiano, e con l'aiuto di piccole ma decise vibrazioni, fatevi discendere la frittata che avete abilmente rivoltato con successo. Per cominciare, è sempre meglio dedicarsi a frittate di piccole dimensioni, per poi accrescerle con l'aumento della pratica. Il più è ormai fatto amici! Continuate a cuocere, fino a quando i due lati avranno assunto un bel colorito dorato. Asciugatela su della carta da pane, o meglio ancora assorbente e Servitela caldissima...
*Sbattendo a lungo e troppo intensamente, le uova finiranno con l'emulsionarsi sempre più fittamente, sottraendo spazio alle numerose e utilissime piccole bolle d'aria, che ci consegnano solitamente una frittata morbida e soffice.
**L'olio extravergine di oliva, se unito al burro nella sua fase di fusione, a temperature non troppo elevate, ne preserva la colorazione chiara e compatta, evitandogli di bruciacchiarsi, per poi assumere quel tono nerognolo decisamente sgradevole.